TACCHINO
									Il tacchino comune, nome scientifico "Meleagris gallopavo" è originario dell'America del  Nord dove era comunemente diffuso come animale selvatico autoctono. Qui viveva nelle  foreste, in particolare ai confini con praterie e radure, dove si nutriva di  bacche, insetti, larve, semi, germogli. In seguito alla scoperta delle Americhe, questo fu soggetto di una caccia spietata da parte dei coloni europei, e quindi esso si rifugiò nelle foreste meno frequentate dall'uomo.
							Caratteristiche morfologiche peculiari del tacchino sono la testa, che presenta una cute priva di  penne, rossa pallida con sfumature azzurre, con verruche di colore rosso  intenso. Il colore della cute della testa, nel maschio è soggetta a cambiamenti di colore durante il corteggiamento, che vanno dal rosso intenso al blu-azzurro. A livello della gola vi è un bargiglio  di colore  rosso pallido e sul petto vi è il pennello o granatello (detto anche porro) formato da un  insieme di setole nere lungo fino a 15 cm nel maschio. La coda è  composta da diciotto  penne che vengono aperte a  ventaglio durante il corteggiamento a formare una ruota.
La femmina depone uova da guscio color crema con puntini rossi-marroncini, ed è un ottima ed instancabile covatrice. Il peso dei soggetti varia a seconda della razza.
RAZZA : MEDIO-FACILE DA ALLEVARE    
								 
						